SOSTENIBILITÀ E SOLIDARIETÀ PER I PROGETTI DI SCOOP

SOSTENIBILITÀ E SOLIDARIETÀ PER I PROGETTI DI SCOOP

Presentati alla Facoltà di Economia a Bologna i progetti delle scuole superiori che hanno partecipato al progetto di educazione cooperativa. Coinvolti 800 studenti e 48 docenti.

mercoledì 31 maggio 2023

Ottocento studenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutta la regione appartenenti a 41 classi, tutti coinvolti in progetti di educazione cooperativa grazie alla collaborazione di 48 docenti e 31 cooperative. Sono i numeri dell’edizione 2022-23 di “SCOOP – Cooperiamo a scuola”, il percorso di sensibilizzazione e accompagnamento di start-up cooperative all’interno degli istituti scolastici promosso da Confcooperative Emilia Romagna con il sostegno della Regione e il supporto delle cooperative LEN di Parma, Ecosapiens di Reggio Emilia e LibrAzione di Ravenna oltre che delle Unioni territoriali di Confcooperative.

 

Dal ristorante scolastico specializzato nei cibi etnici all’allevamento di lumache, passando per l’app che facilita l’acquisto online di abiti su misura evitando resi, la start-up per percorsi turistici ciclo-pedonali o la rivendita di vestiti usati, oppure le pillole formative per aiutare gli alunni in difficoltà su alcune materie, fino alla raccolta fondi online per sostenere gli studenti che hanno perso materiale scolastico a causa dell’alluvione in Romagna: sono numerose le idee di impresa cooperativa presentate nell’ambito dell’evento conclusivo di SCOOP che si è tenuto ieri a Bologna nell’aula magna della Facoltà di Economia. Sono intervenuti per l’occasione il presidente di Confcooperative Emilia Romagna Francesco Milza, il prof. Michele Costa (presidente della Scuola di Economia e Management dell’Università di Bologna), Roberto Ricci Mingani (responsabile settore Innovazione sostenibile, Imprese e Cooperazione della Regione Emilia-Romagna) e il prof. Flavio Delbono (direttore MUEC – Master Universitario Economia della Cooperazione e coordinatore corso di laurea Economis and Finance).

 

Sono state 630 le ore di formazione rivolte durante l’anno scolastico sia a studenti che a docenti, suddivise tra 18 percorsi brevi (attività di sensibilizzazione, orientamento e simulazione del modello cooperativo come strumento di autoimprenditorialità), 9 percorsi di ICS – Impresa Cooperativa Simulata (creazione di un’impresa con business plan e progettazione di servizi a beneficio della scuola), 2 laboratori di sperimentazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore – Sede di Piacenza e 15 incontri formativi per docenti.

 

All’evento conclusivo di SCOOP sono intervenute 18 classi che hanno esposto i loro progetti ricevendo un attestato di riconoscimento. Sono state inoltre ricordate le classi degli Istituti romagnoli (in particolare quelle dell’ITAS Garibaldi di Cesena, dell’ITC Oriani e dell’ITIP Bucci di Faenza) che non hanno potuto partecipare a causa dell’alluvione.

 

“La cooperazione rappresenta la vera impresa sociale che risponde ai bisogni delle persone lavorando in relazione con i territori e le comunità – ha detto il presidente di Confcooperative Emilia Romagna Francesco Milza -. I valori di solidarietà, sostenibilità, mutualità e inclusione che interessano sempre più giovani fanno parte del DNA cooperativo, per questo è molto importante fare conoscere all’interno delle scuole e delle università il modello dell’impresa cooperativa in tutte le sue declinazioni, partendo dalle numerose esperienze di successo che si trovano nella nostra regione e che sono distribuite nei più diversi settori produttivi e dei servizi”.

 

Ecco l’elenco delle classi che hanno presentato i progetti all’evento conclusivo:

Liceo Bertolucci di Parma, classe 3°F sezione Cambridge .

ITE Melloni di Parma, classe 4°B RIM .

Istituto San Tomaso di Correggio (RE), classe 3° Liceo indirizzo socio-economico.

IIS Mandela di Castelnovo ne’ Monti (RE), classe 3°B.

IIS Mandela di Castelnovo ne’ Monti (RE), classe 3°T.

IIS Cattaneo – Dall’Aglio di Castelnovo ne’ Monti (RE), classe 3°A.

Istituto Agrario Calvi di Finale Emilia (BO), classi 3° A e 3° B.

Istituto Tecnico Paolini di Imola (BO), classe 3°H.

Istituto Molari di Santarcangelo, classe 3°C – AFM.

Istituto Molari di Santarcangelo, classe 3°A – AFM.

Istituto Professionale Maestre Pie di Rimini, classe 4° indirizzo grafico-comunicazione.

Istituto Professionale Persolino-Strocchi di Faenza, classe 4°A servizi commerciali.

Istituto Professionale Persolino-Strocchi di Faenza, classe 4°A grafico.

Istituto Tecnico Oriani di Faenza, classe 3°A SIA.

Liceo Scientifico Fulcieri Paulucci di Calboli di Forlì, classi 3° e 4°.

Liceo Ariosto di Ferrara, classi 3°Q e 3°R (in collegamento).

 

Nelle foto, l’evento conclusivo di SCOOP e la presentazione dei progetti.