AMBIOTIOUS, VISITA USA ALLE COOP REGIONALI

AMBIOTIOUS, VISITA USA ALLE COOP REGIONALI

La delegazione del Centre for Cultural Innovation di Los Angeles ha incontrato alcune eccellenze cooperative della nostra regione.

lunedì 6 ottobre 2025

Il Center for Cultural Innovation, fondato a Los Angeles nel 2001, ha lanciato nel 2019 il progetto AmbitioUS, per promuovere modelli economici alternativi che mirano a costruire un mondo più giusto, sostenibile e sano. Il progetto, che ha una durata di 10 anni, ha previsto anche l’analisi e la conoscenza del modello cooperativo e, a tal fine, è stato organizzato un viaggio studio per settembre 2025 teso a conoscere la realtà della cooperazione dell’Emilia Romagna, per poi visitare anche il distretto di Mondragon in Spagna.

Accompagnati dall’organizzatore del centro, Chris Audain, una quindicina di docenti e consulenti sulla cooperazione provenienti dalle principali USA (Seattle, Los Angeles, Chicago, Phoenix, Boston …), hanno fatto tappa a Bologna per conoscere la cooperazione di Confcooperative Emilia Romagna. Accompagnati da Davide Pieri, funzionario dedicato alle visite di delegazioni straniere, i delegati statunitensi hanno potuto visitare alcune importanti realtà.

Lunedì 8 settembre è stata svolta una giornata in Emilia. Il gruppo ha potuto visitare il Caseificio 4 Madonne a Lesignana di Modena, uno dei principali produttori di Parmigiano Reggiano, così da osservare le fasi della produzione del formaggio DOP più conosciuto al mondo, rimanendo affascinati dal passaggio nel magazzino di stagionatura. Il tour è proseguito visitando l’acetaia di Francesco Liuzzi, ad Albareto di Modena, socio della Acetaia Cooperativa La Tradizione, che produce Aceto Balsamico Tradizionale di Modena; accompagnati anche dal presidente Mirco Casari e dalla vicepresidente Loretta Goldoni, gli ospiti hanno così potuto esplorare la produzione di questo particolare condimento, frutto del lavoro e della passione del signor Francesco che nella soffitta di casa si dedica alla cura di 25 batterie di botti. Nel pomeriggio la visita è terminata andando alla cantina di Carpi e Sorbara dove il vicepresidente Carlo Piccinini e la responsabile marketing Eleonora Rossi, hanno mostrato il conferimento delle uve ed hanno spiegato la produzione di diversi tipi di Lambrusco, vino molto conosciuto ed apprezzato in USA.

Martedì 9 settembre è stata una giornata di approfondimento sul mondo di Confcooperative; in mattinata Valerio Pellirossi, direttore di Confcooperative Habitat, ha illustrato l’attività della federazione che riunisce le cooperative di abitazione e di comunità, parlando della costruzione di case e dei servizi alla casa all'interno di Confcooperative, oltre a fare un focus sulle “nuove” cooperative di comunità”. Il pranzo si è tenuto c/o La Locanda Smeraldi, il ristorante della cooperativa sociale Anima di Bentivoglio (BO), dove il gruppo ha potuto vivere e sperimentare il “doppio valore” contraddistinto dall’ottima qualità e servizio e dall’inserimento lavorativo di persone con disabilità. Nel pomeriggio il gruppo è tornato nella sede di Confcooperative Emilia Romagna, al Palazzo della Cooperazione di Bologna, dove Davide Pieri ha illustrato la storia ed il funzionamento del mondo cooperativo in Emilia-Romagna. La giornata si è conclusa con un passaggio a Kilowatt alle Serre dei Giardini Margherita a Bologna, un modello innovativo di incubatore di idee ad alto impatto sociale e ambientale, animato da una rete di imprese, liberi professionisti, progettisti e associazioni che mettono a valore le competenze di ciascuno per la crescita professionale di tutti. Gli ospiti sono stati accolti da Chiara Crozzoli e da lei hanno potuto capire che Kilowatt è un modello di partnership pubblico-privato sostenibile e innovativo, che allinea gli obiettivi della PA e quelli privati con un modello di business sostenibile; Kilowatt intende rappresentare una risposta alle difficoltà occupazionali, all’evoluzione del mercato del lavoro e all’arretramento del welfare pubblico e la flessibilità e la co-produzione di valore sono i due concetti chiave, che contribuiscono a dare un’identità forte a tutto il progetto.

Mercoledì 10 settembre, come ultima tappa, il gruppo è andato a visitare MUG – magazzini generativi, l’hub dell’innovazione di Emil Banca a Bologna, pensato per restituire al territorio uno spazio collaborativo che favorisca l’attivazione di percorsi ad alto impatto sociale coinvolgendo imprese, organizzazioni del terzo settore, startup e talenti. Accolti da Vittoria San Pietro, hanno così potuto conoscere uno spazio nato dalla rigenerazione di un ex magazzino di oltre 1700 mq, diventato un centro polifunzionale anche con spazi di co-working in un’area dall’architettura moderna con una infrastruttura tecnologicamente avanzata. Per l’occasione si è parlato delle politiche delle banche di credito cooperativo, istituto con finalità mutualistiche a sostegno delle locali, costituite da soci che sono espressione diretta del territorio di riferimento.