CIBA BROKERS, BILANCIO POSITIVO DOPO LA FUSIONE CON ALLBROKER

CIBA BROKERS, BILANCIO POSITIVO DOPO LA FUSIONE CON ALLBROKER

Valore della produzione a 2,86 milioni € (+58%), polizze +80%. Il presidente Brogliato: “Nel 2020 andamenti in linea con gli obiettivi nonostante la pandemia”.

martedì 28 luglio 2020

Scommessa vinta: a nove mesi dalla fusione per incorporazione della Allbroker in Ciba Brokers, Società di brokeraggio assicurativo di Confcooperative Emilia Romagna, l’operazione può dirsi un successo. A testimoniarlo sono i conti della società guidata dal presidente Giampaolo Brogliato che, nei giorni scorsi ha presentato all’assemblea degli azionisti il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2019: valore della produzione a 2,87 milioni (+58%), premi lordi amministrati per oltre 19 milioni (+57,63%), ricavi e proventi contabilizzati a poca distanza dai 3 milioni (+60,93%) e oltre 2,6 milioni di euro in provvigioni da Compagnie (+60,93%). Volano anche le polizze stipulate che passano da 4.183 del 2018 a 7.556 del 2019, con un incremento pari all’80,64% e cresce l’utile netto che supera i 61.000 euro (+3%).

Ma se la scommessa è vinta, l’azzardo, a dire il vero, non c’è stato. Il risultato raggiunto da Ciba Brokers è stato costruito nel tempo e pianificato con grande meticolosità, tenendo conto anche di tutti gli aspetti legati alla fusione per incorporazione con l’ex Allbroker di Forlì, società con storia e competenze trentennali nel campo: “Siamo di fronte a un bilancio molto positivo – commenta il presidente di Ciba Brokers Giampaolo Brogliato – nonostante su questi conti gravino, è importante ricordarlo, importanti voci di costo strettamente legate all’operazione effettuata con Allbroker che non peseranno sui nostri bilanci futuri”.

Una precisazione importante perché Ciba Brokers non è intenzionata ad arrestare la propria crescita: “All’inizio del 2020 – prosegue Brogliato – le prospettive dell’azienda erano davvero buone: conti in ordine, trend eccellente e sapevamo di poter contare sull’esperienza e la capacità di nuovi colleghi di prim’ordine, entrati in Ciba Brokers a seguito della fusione. Un istante dopo ci siamo ritrovati a combattere, come tutti, contro la pandemia e con gli effetti sociali, umani ed economici che il Coronavirus ha causato al nostro Paese. Non ci siamo fermati e, con l’approvazione di tutti i nostri collaboratori, le sedi di Ancona, Bologna, Forlì, Rimini e San Marino sono rimaste aperte e operative, prestando servizio e assistenza a tutti i nostri clienti”.

Una decisione importante, premiata anche da alcuni risultati inaspettati: “La fiducia che i nostri clienti ripongono in noi è stata come benzina nei nostri motori – commenta Brogliato – e, nel momento più nero della pandemia abbiamo persino acquisito alcuni nuovi clienti. Ora la sfida è proiettata nei prossimi mesi: l’analisi dei primi cinque mesi d’esercizio 2020 è confortante e in linea con gli obiettivi che ci eravamo posti. Ma non ci fermeremo qui”.

“Lo scrittore inglese G.K.Chesterton era solito dire che uno più uno non fa due, ma duemila volte uno. Ecco – conclude Brogliato – sarà importante dimostrare a tutti, noi stessi in primis che, dall’unione delle forze di Ciba Brokers con quelle di Allbroker sta fiorendo una nuova realtà che onorerà questa affermazione e che i nostri risultati, nonostante le difficoltà che ancora incombono e che di certo incontreremo, cresceranno di conseguenza”.