Un nuovo consiglio di amministrazione, appena eletto, segna le celebrazioni del 40ennale del Consorzio Solidarietà Sociale Forlì-Cesena; celebrazioni avviate lo scorso 17 maggio con un evento dedicato ai soci e ai lavoratori e con la presentazione del nuovo logo dell'organizzazione (foto in gallery), simbolo di un rinnovato impegno nel promuovere il benessere della comunità da parte di questa storica organizzazione del terzo settore forlivese nata nel 1985 e che oggi vede fra le proprie associate le cooperative sociali L'Accoglienza, L'Aquilone, CavaRei, Lamberto Valli, Paolo Babini e le associazioni Comitato per la Lotta contro la fame nel mondo e Amici di Don Dario.
L'assemblea dei soci, riunitasi il 30 maggio, ha eletto un nuovo Consiglio di Amministrazione composto da 8 membri e ha confermato Marco Conti alla presidenza, oltre a lui: Margherita Giudici, consigliera dell’Impresa sociale Caverei, Giulia Grimaldi presidente della cooperativa sociale L'accoglienza, Maria Teresa Olivieri consigliera della coop L’aquilone, Corinna Crippa, Caterina Vestito e Francesco Massa dipendenti della struttura tecnica consortile e Davide Saputo, dirigente Hse Cepi spa e vicepresidente dell’impresa sociale Altremani.
A questa nuova squadra è affidata l'attuazione del Piano di Sviluppo 2025–2028, intitolato "Sinergie che creano futuro". Nel piano d'impresa viene sottolineata la centralità delle relazioni sia tra le realtà socie ma soprattutto con altri soggetti del territorio che condividono l’obiettivo di promuovere coesione sociale e il benessere della comunità tutta. La logica che guiderà l’operato del Cda nella realizzazione del piano è infatti quella dell’ecosistema, un ambiente in cui il Consorzio è parte attiva di un sistema complesso che prospera grazie alle interconnessioni esistenti e a quelle attivabili tra tutti gli organismi che lo abitano.
Negli ultimi anni, il Consorzio ha già intrapreso questa direzione, promuovendo alleanze e partenariati in ambiti come l'inclusione sociale e lavorativa di soggetti fragili e il contrasto della povertà educativa minorile. Tra i progetti più significativi si segnalano ad esempio il progetto InRete, finanziato dall'impresa sociale Con i bambini, che in oltre quattro anni ha intercettato circa 1.300 minori e preso in carico oltre 500 nuclei familiari e che ha coinvolto 5 cooperative sociali, il Comune di Forlì , 10 istituti comprensivi e due scuole superiori; il progetto Why Not, attivo da circa dieci anni e finanziato dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, che ogni anno offre a circa 150 persone con disabilità l'opportunità di partecipare a esperienze di autonomia e socialità promosse e organizzate da quattro cooperative socie che lavorano in rete col Consorzio.
Particolarmente rilevante è anche il dialogo con il mondo delle imprese for profit, fondamentali per il bilanciamento dell'ecosistema territoriale. In questo senso, la collaborazione con CEPI Spa, avviata tramite un progetto di consulenza per la gestione del piano di welfare aziendale, ha rappresentato un'importante esperienza di contaminazione positiva. Da questa sinergia è nata anche la partecipazione di uno dei suoi dirigenti all'interno del nuovo CdA.
Il Piano triennale 2025–2028 punta ora a rafforzare e ampliare ulteriormente queste connessioni, con l'obiettivo di generare benefici concreti e duraturi per l'intera comunità.
Nella foto principale, il nuovo Cda (da sx a dx: Giulia Grimaldi, Francesco Massa, Davide Saputo, Marco Conti, Corinna Crippa, Margherita Giudici) e foto nuovo Cda con membri Cda uscente (Giulia G., Francesco M., Paolo Dall'acqua - coop L'Aquilone, Gilberta Masotti - coop L'Accoglienza, Marco C., Davide S., Corinna C., Margherita G., Mauro Grandini- coop. Lamberto Valli).