Premi amministrati a 36 milioni di euro (+12,6%), provvigioni delle compagnie assicurative a 4,8 milioni (+12,8%), valore della produzione in crescita a 5,27 milioni (+8%): il 2024 di Ciba Brokers si chiude con risultati solidi, confermando la strategia di crescita e consolidamento sul mercato avviata lo scorso anno.
Ma il bilancio approvato all’unanimità nei giorni scorsi dall’assemblea degli azionisti riunita nella sede centrale di Bologna, il primo dopo il cambio di governance e segnato da un deciso processo di riorganizzazione interna, non può limitarsi ai soli indicatori finanziari. La società di brokeraggio assicurativo del sistema Confcooperative, infatti, si confronta oggi con il mercato potendo contare su due nuove sedi – Firenze e Padova, mentre si profila all’orizzonte la prossima dell’apertura di uno sportello a Piacenza -, su un rinnovato pool di figure di responsabilità in alcune funzioni strategiche (da quella commerciale alla sostenibilità, a diversi ambiti operativi), un team tecnico in espansione che tocca quota 40 collaboratori (+25%) e importanti linee di sviluppo del business. Tutto questo camminando a fianco di imprese e cooperative per la gestione dei rischi catastrofali, la cybersicurezza e la responsabilità civile degli amministratori.
"Il 2024 è stato un anno cruciale per Ciba Brokers: un anno di crescita, ma anche di profonda riorganizzazione – commenta il presidente Daniele Ravaglia -. Il nostro obiettivo primario è chiaro: crescere e consolidare il nostro ruolo nel panorama nazionale rispondendo alle aspettative di azionisti e stakeholder, costruendo una struttura solida e flessibile, in grado di supportare le nostre ambizioni di sviluppo territoriale e settoriale. Sfide ambiziose che hanno indirizzato le nostre decisioni strategiche secondo tre direttrici principali: consolidamento interno, presidio territoriale, crescita delle professionalità in forza a Ciba Brokers”. Importante poi il rapporto, rafforzatosi nel 2024, con il mondo cooperativo e la sua centrale più rappresentativa: “Siamo grati a Confcooperative per averci scelto come partner di riferimento quanto alle attività di brokeraggio assicurativo a servizio delle proprie associate nel Paese. Teniamo a rafforzare ancora questo rapporto. Il sostegno di Fondosviluppo, fondo mutualistico di Confcooperative, è fondamentale per diffondere la cultura assicurativa, offrendo alle imprese cooperative la possibilità di accedere gratuitamente a audit professionali dedicati. Per noi si tratta di un’importante occasione di crescita”.
“In quest’ottica abbiamo ampliato la nostra rete con nuove sedi a Firenze e Padova, e presto apriremo un nuovo sportello a Piacenza, rafforzando così la nostra presenza sul territorio – prosegue Ravaglia -. Ma crescere significa anche rafforzare le nostre fondamenta: abbiamo investito nel capitale umano, portando il nostro team a 40 collaboratori e introducendo nel nostro organigramma nuove figure strategiche – prosegue Ravaglia - come il responsabile commerciale, la responsabile sinistri e il vice direttore generale, oltre a istituire una segreteria generale a supporto della dirigenza e a dare vita all'Ufficio Benessere delle Persone e Sostenibilità, che si occuperà di migliorare il clima aziendale e la soddisfazione dei collaboratori. A questo si affianca il nuovo Comitato di Sostenibilità in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030, che coinvolge le figure apicali dell’azienda e un consulente esterno, per promuovere comportamenti consapevoli e responsabili”.
"Le persone sono il nostro patrimonio più prezioso, insieme ai nostri clienti – aggiunge Stefano Ricci Lucchi, amministratore delegato e direttore generale di Ciba Brokers -. Per questo abbiamo scelto di investire in formazione, benessere e tecnologie: abbiamo potenziato le nostre infrastrutture tecnologiche, introducendo postazioni mobili per lo smart working e avviando un percorso di integrazione dell'intelligenza artificiale, per liberare i nostri collaboratori dalle attività più ripetitive e consentire loro di concentrarsi sul valore aggiunto: l'assistenza personalizzata e la consulenza strategica. Siamo consapevoli delle sfide che ci attendono, soprattutto in un contesto di hard market come quello attuale – pensiamo al complesso scenario delle assicurazioni contro i danni catastrofali o al crescente segmento legato al cyber-risk -, ma siamo pronti a rispondere con determinazione e innovazione, nel segno di quella professionalità, attenzione al cliente, qualità di servizio ed elevata specializzazione che da sempre contraddistingue Ciba Brokers”.
"La nostra rotta per il futuro è chiara – conclude Ravaglia –: Ciba Brokers vuole e può diventare sempre più un punto di riferimento a livello nazionale per imprese, cooperative e associazioni. Non ci limitiamo a offrire un servizio, sia pure della massima qualità e professionalità: vogliamo essere un partner strategico, capace di affiancare i nostri clienti in ogni fase del loro sviluppo, con strumenti evoluti, competenze specialistiche e un approccio basato sulla fiducia e sull’ascolto. È una sfida ambiziosa, ma è anche la direzione naturale di un’impresa che mette al centro le relazioni, la competenza e la responsabilità".
Nella foto principale, da sinistra Ricci Lucchi e Ravaglia.