EMPOWERMENT FEMMINILE, PRESENTATO IL PROGETTO ABLE

EMPOWERMENT FEMMINILE, PRESENTATO IL PROGETTO ABLE

Euro Project Lab ha coinvolto Confcooperative Emilia Romagna con la sua Commissione Dirigenti Cooperatrici, in un progetto europeo sull’inclusione socio-economica delle donne nelle aree rurali.

mercoledì 29 novembre 2023

Aumentare il grado di inclusione socio-economica e l’empowerment delle donne delle aree rurali nei Paesi partner, attraverso la co-creazione di un metodo di lavoro innovativo che permetta alle partecipanti di sviluppare nuove conoscenze, competenze e procedure di lavoro all’interno delle organizzazioni femminili rurali. È stato questo l’obiettivo del progetto ABLE - A Better Life (Project No.:2021-1-RO01-KA220-ADU-000029747), un partenariato di cooperazione cofinanziato dal Programma Erasmus+ nel settore dell’educazione degli adulti che ha visto Euro Project Lab, con sede a Milano e Ferrara, come partner italiano, e Confcooperative Emilia Romagna tra i partner associati (stakeholder). 

Il progetto è stato realizzato in diversi Paesi europei: oltre alla realtà italiana, la Romania con Fundatia The Open Network for Community Development capofila del progetto e Romanian Women's Lobby di Iasi, Spagna con Blue Room Innovation di Girona, Portogallo con l’Associação para a Ação Educativa Cultural e Desportiva Form2you di Lisbona. 

  

Dopo due anni, ABLE si è concluso con l’evento di diffusione dei risultati si è tenuto ieri, martedì 28 novembre 2023, al Palazzo della Cooperazione di Bologna (via Calzoni 1/A), sede di Confcooperative Emilia-Romagna. 

L’evento è stata l’occasione per presentare il percorso formativo “Able” frequentato dalle cooperatrici della nostra regione grazie ad una piattaforma online dedicata e il libro “My Story”, una pubblicazione che raccoglie le interviste realizzate a 10 donne cooperatrici che lavorano o sono coinvolte a vario titolo nelle cooperative aderenti all’Organizzazione. Queste interviste sono state raccolte in un libro che è stato presentato e distribuito proprio in occasione del convegno. Qui, tramite la forma dello storytelling, le lavoratrici e imprenditrici intervistate raccontano le loro esperienze professionali, il percorso svolto per raggiungere i propri obiettivi, le opportunità e le sfide che hanno dovuto affrontare. 

 

“Le donne rappresentano il 63% delle persone occupate nelle cooperative nostre aderenti – ha dichiarato il presidente di Confcooperative Emilia Romagna Francesco Milza – e negli ultimi anni, anche a fronte di politiche adottate dall’Organizzazione a tutti i livelli, la loro quota sta aumentando all’interno dei Consigli di amministrazione. Siamo convinti che la cooperazione rappresenti la forma di impresa più adeguata per promuovere l’empowerment femminile e l’autoimprenditorialità delle donne, alcune delle quali guidano a vario titolo imprese di dimensioni importanti. Per questo abbiamo partecipato con convinzione al progetto ABLE – A Better Life, perché ci ha dato la possibilità di accompagnare le nostre cooperatrici in percorsi di crescita imprenditoriale, offrendoci anche l’occasione per fare conoscere la straordinaria ricchezza della cooperazione femminile e mettere in rete competenze e conoscenze presenti nei vari territori. Cooperative agricole e della pesca, cooperative sociali e di comunità che spesso insistono in zone rurali delle aree interne, sono spesso animate da donne che mettono a frutto le loro capacità per promuovere lo sviluppo dei territori”. 

 

“Considerati anche i tempi che stiamo attraversando, con i drammatici episodi di cronaca che ormai sono all'ordine del giorno anche nel nostro Paese e la risposta che la comunità ha saputo dimostrare nelle piazze, diventano ancora più importanti progetti come questo poiché in grado di fornire alternative a donne anche in situazioni di difficoltà, sociale ed economica – ha aggiunto Chiara Laghi della Commissione Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative Emilia Romagna. Prendere coscienza di problemi, accompagnare il percorso alla consapevolezza e costruire soluzioni anche di tipo economico è più che mai importante. Nell’ambito del progetto ABLE e soprattutto durante le attività formative svoltesi a Girona, abbiamo avuto occasione di incontrare donne imprenditrici e cooperatrici provenienti da situazioni diverse, da aree rurali anche molto isolate in alcuni paesi del progetto, con situazioni diverse alle spalle”.