VISITE AGLI ANZIANI, LA COOP IL CIGNO AL TG1

VISITE AGLI ANZIANI, LA COOP IL CIGNO AL TG1

Il servizio sulla casa di riposo La Meridiana di Cesena dedicato alla riapertura delle visite da parte dei parenti agli anziani ospiti.

lunedì 15 giugno 2020

Possono riprendere da oggi, lunedì 15 giugno 2020, le visite da parte dei parenti agli ospiti delle Case di residenza per anziani (Cra) come previsto dall’ordinanza del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.

Per raccontare questo momento così emozionante e tanto atteso, le telecamere della Rai hanno fatto visita questa mattina alla casa di riposo La Meridiana di Cesena (FC) gestita dalla cooperativa sociale Il Cigno (aderente a Confcooperative Forlì-Cesena), dove sono accolte 44 persone anziani che dal 24 febbraio scorso non avevano più potuto incontrare i loro parenti ma vederli solo in modalità online.

Grande, anzi grandissima, l’emozione quando i primi due parenti (due figlie di ospiti) hanno varcato l’ingresso della struttura e – nel pieno rispetto dei parametri di sicurezza, dopo essersi sottoposti in precedenza a test sierologico e sul momento alla misurazione della temperatura – hanno potuto incontrare le loro amate anziane madri, seppure senza contatti fisici e a distanza di sicurezza. La storia è stata raccontata al TG1 delle 13.30 e al TGR Rai dell’Emilia-Romagna delle 14 e delle 19.35, con le interviste alla direttrice della cooperativa sociale Il Cigno, Anna Grazia Giannini, e al coordinatore della struttura Antonio Tundo.

 

Le linee guida regionali prevedono ingressi limitati e scaglionati, visite su appuntamento e con una durata indicativa di trenta minuti. Se possibile, le visite devono essere limitate a un solo familiare, che all'ingresso sarà sottoposto alla misurazione della temperatura.

E ancora, al momento della prenotazione ai visitatori verrà fatto un colloquio telefonico sul rischio Covid-19, e non potranno accedere alla struttura coloro che nella valutazione abbiano evidenziato sintomi compatibili con il virus o siano stati esposti a rischio di contrarre l’infezione. Le visite saranno comunque autorizzate dopo il parere favorevole dei responsabili delle strutture.

Dovranno inoltre essere individuate aree dedicate agli incontri optando preferibilmente per spazi esterni. Non è ammesso l'accesso di familiari e parenti agli spazi di degenza, come le camere da letto, tranne in casi particolari e su autorizzazione della direzione sanitaria.

Il protocollo stabilisce anche le regole per l’accesso alle strutture del personale esterno, come fornitori e addetti alla manutenzione, che sarà comunque consentito solo per attività strettamente necessarie ed inderogabili, e potrà essere preso a riferimento, con gli opportuni adeguamenti, anche da altre tipologie di accoglienza, come le case di riposo, le comunità alloggio per anziani o le piccole comunità di tipo familiare (case-famiglia e gruppi appartamento).

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