“CONTINUIAMO A SOSTENERE LE AREE INTERNE”

“CONTINUIAMO A SOSTENERE LE AREE INTERNE”

L’intervento del presidente di Confcooperative Emilia Romagna in occasione del Consiglio Regionale. “Serve una riflessione profonda sul futuro per salvaguardare i nostri territori”.

giovedì 25 maggio 2023

I danni dell’alluvione in Romagna e nel territorio metropolitano bolognese, l’inverno demografico che interessa sempre di più le nostre comunità, la valorizzazione della partnership pubblico-privato per la gestione dei servizi, la tutela della filiera agricola, l’emergenza abitativa. E tanto altro ancora.

 

Sono alcuni dei temi principali affrontati dal presidente di Confcooperative Emilia Romagna Francesco Milza nell’ambito del Consiglio Regionale svoltosi giovedì 25 maggio 2023 al Palazzo della Cooperazione di Bologna.

 

Per quanto riguarda l’emergenza alluvione, Milza (già intervenuto pubblicamente in due occasioni: QUI e QUI) ha sottolineato come “i danni provocati nel tessuto produttivo e tra la popolazione sono profondi ed ingenti, ad oggi non stimabili. I primi stanziamenti del Governo sono una risposta celere, probabilmente in alcuni ambiti non sufficiente, ma avremo modo di riscontrarlo e di dare indicazioni più puntuali nei prossimi mesi”.

“Quanto è successo – ha aggiunto - impone riflessioni profonde non solo sugli effetti del cambiamento climatico, ma soprattutto sul futuro per salvaguardare i territori colpiti in pianura e per la funzione di tutela e prevenzione che può essere esercitata intervenendo a monte”. E questo per “completare quanto è già stato fatto in questi anni dalla nostra Regione per le Aree Interne”, sulle quali secondo Milza occorre continuare a investire, soprattutto alla luce di quanto accaduto.

“Proprio nei giorni scorsi – ha proseguito - si facevano le prime positive valutazioni di come il nostro sistema regionale, nel 2022, avesse recuperato e in alcuni casi superato i livelli di PIL ed esportazioni del periodo pre-pandemico e di come avesse retto meglio di altri alle conseguenze della guerra in Ucraina e alla crisi energetica. Ora metaforicamente, occorre ancora una volta, ricalcolare i tempi e in parte il percorso”.

“Siamo ancora la locomotiva del paese e dati previsionali, prima di questo evento, ci davano in crescita su tutti gli indici – ha sottolineato il presidente di Confcooperative Emilia Romagna –. Questi risultati riteniamo siano raggiungibili non solo per la laboriosità della gente di questa terra, ma anche per un sistema di relazioni anche tra istituzioni e corpi intermedi che si esplicita con il ‘Patto per il lavoro e per il clima’, strumento unico in Italia che ci permette di confrontarci continuamente tra istituzioni, mondo produttivo e sindacati”.

Nelle foto, alcuni momenti del Consiglio Regionale.