Le imprese per mantenere e accrescere la propria competitività sui mercati devono maturare un approccio "data driven"; in futuro sarà sempre meno possibile condurre le attività sul sentiment o sul "si è sempre fatto così".
È questo uno dei messaggi emersi dall'incontro tenutosi lunedì 13 marzo 2023 al Palazzo della Cooperazione di Bologna tra fondazione Ifab e una rappresentanza di cooperative da tutti i territori della regione, impegnate nei più svariati settori, dalla logistica al sociale passando per agroalimentare, credito, facility management, energia, ambiente e servizi.
L'incontro è stato organizzato a seguito dell'adesione di Confcooperative Emilia Romagna alla fondazione Ifab, nell'ottica di favorire una maggiore interconnessione tra le opportunità aperte dall'ecosistema tecnologico del Tecnopolo di Bologna (a partire dal supercomputer Leonardo) e il tessuto economico del mondo cooperativo.
"Vogliamo fare conoscere le potenzialità del supercalcolo e fornire alle cooperative uno strumento di innovazione e accompagnamento nella trasformazione digitale" ha detto in apertura il direttore regionale Pierlorenzo Rossi.
A Marco Becca e Barbara Vecchi, direttore e head of project di Ifab, il compito di illustrare le opportunità di sviluppo alle cooperative presenti, rispondendo alle numerose domande per esplicitare quali forme di collaborazione possono nascere per favorire lo sviluppo delle imprese a partire dall'utilizzo dei Big Data.
Ad assistere all’incontro, anche il presidente di Confcooperative Emilia Romagna Francesco Milza.