“È proprio a Bruxelles che dobbiamo batterci come sistema Paese per evitare il ridimensionamento del settore primario italiano, facendo squadra sia a livello nazionale che europeo con tutti gli attori della filiera agroalimentare”. Lo scandisce Raffaele Drei nell’ambito di un’ampia intervista concessa al Resto del Carlino in occasione dell’uscita dello Speciale Agroalimentare del 30 novembre 2022. “Dobbiamo evitare dice il presidente di Confcooperative Fedagripesca Emilia Romagna - una deriva ideologica che rischia solo di relegare l’agricoltura italiana ad un ruolo del tutto marginale, aprendo le porte ad un’importazione selvaggia di prodotti dall’estero che non rispettano i requisiti di sicurezza e qualità a cui sono tenuti a produrre gli agricoltori italiani. Oltre al danno la beffa, se ad una contrazione di produzione agricola nazionale si dovesse assistere ad un parallelo aumento delle emissioni provocate dai consumi di prodotti esteri”.