“RINCARI, CLIMA E NORME UE: COSÌ PERDIAMO INTERE FILIERE”

“RINCARI, CLIMA E NORME UE: COSÌ PERDIAMO INTERE FILIERE”

Una “tempesta perfetta” sul sistema agroalimentare. L’intervista del Corriere Ortofrutticolo al presidente regionale di Confcooperative Fedagripesca Raffaele Drei.

lunedì 26 settembre 2022

“Le bollette fuori controllo vanno ad aggravare una situazione già fortemente compromessa per l’agricoltura emiliano-romagnola, su cui pende la spada di Damocle di provvedimenti europei destinati ad avere impatti devastanti tali da dimezzare le nostre produzioni. Rischiamo di vedere ridimensionate, se non proprio smantellate, intere filiere produttive fiore all’occhiello della regione. Ma la cosa non sembra interessare più di tanto al mondo della politica nazionale”. Parola di Raffaele Drei, presidente regionale di Confcooperative Fedagripesca, che commenta così in un’intervista al Corriere Ortofrutticolo quanto sta accadendo nel settore agroalimentare, alle prese con la “tempesta perfetta” costituita da aumenti energetici, ulteriori rincari in tutte le altre voci dei costi produttivi (dai carburanti ai fertilizzanti ai materiali per i packaging), cambiamenti climatici che penalizzano le campagne e – soprattutto - politiche europee che lasciano gli agricoltori con le armi spuntate per difendere le produzioni. L’ultimo esempio è la proposta della Commissione UE di rivedere il regolamento sull’uso sostenibile dei fitofarmaci: l’Italia è il Paese maggiormente penalizzato, perché la quota di riduzione dell’utilizzo di fitosanitari chimici entro il 2030 dovrebbe passare dal 50% al 62%, con una riduzione del 50% delle sostanze attive.

 

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