Dai 50 milioni di euro in più di rincari energetici alla burocrazia che blocca lo sviluppo di impianti per la produzione di energie rinnovabili. Fino alle richieste a Governo e Parlamento, proprio nel momento della campagna elettorale, come credito di imposta, interventi sull’Iva, riconoscimento di benefici anche alle aziende con elevati picchi di consumi energetici concentrati in pochi mesi perché legati alla stagionalità delle produzioni.
Sono alcuni dei temi sollevati dal presidente di Confcooperative Maurizio Gardini nell’ampia intervista rilasciata al Quotidiano Nazionale – il Resto del Carlino / la Nazione / il Giorno, nella quale parla anche a nome di Conserve Italia, il Gruppo cooperativo di cui è presidente e che ha sede a San Lazzaro di Savena (BO) e detiene marchi storici del made in Italy quali Cirio, Valfrutta, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani.