PNRR, BENE LA CABINA DI REGIA REGIONALE

PNRR, BENE LA CABINA DI REGIA REGIONALE

Istituita all’interno del Patto per il Lavoro e per il Clima. Milza: “Fondamentale il coinvolgimento delle imprese, vero motore di sviluppo e attuazione del Piano”.

lunedì 11 aprile 2022

Il Patto per il Lavoro e per il Clima diventa Cabina di regia del PNRR con le parti sociali, i territori e tutte le componenti della società regionale, per un utilizzo pieno ed efficace dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

La condivisione di obiettivi, strategie e misure fra la Regione e il partenariato, nel Patto, si allarga dunque al più grande piano di investimenti pubblici dal secondo dopoguerra a oggi: le risorse del PNRR destinate all’Emilia-Romagna arrivano già a quasi 4 miliardi di euro, per progetti che coinvolgono 230 amministrazioni ed enti locali titolari dei progetti stessi.

Di questo si è parlato nei giorni scorsi durante la riunione del Patto per il Lavoro e per il Clima, alla presenza del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, del sottosegretario alla Presidenza della Giunta Davide Baruffi, della vicepresidente Elly Schlein e degli assessori allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, a Turismo e Mobilità, Andrea Corsini, alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, e all'Ambiente e Protezione civile, Irene Priolo.

“Siamo soddisfatti che, anche a seguito delle nostre richieste, la Regione abbia compreso l'importanza di istituire una cabina di regia per l'attuazione del PNRR che coinvolga e renda protagoniste anche le imprese attraverso le loro associazioni di rappresentanza – ha commentato Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia Romagna (nella foto) -. Non possiamo pensare allo sviluppo dei territori senza il contributo progettuale e di competenze anche del mondo imprenditoriale e cooperativo, che ogni giorno genera lavoro e redistribuisce ricchezza alle persone. L'inflazione generalizzata che sta colpendo tutti i settori, in particolare l'ambito energetico, ci impone inoltre di ricalibrare l'attuazione locale del PNRR anche alla luce degli scenari mutati nel corso degli ultimi mesi".

 “Il PNRR è una grande opportunità per l’Emilia-Romagna, per progettare la ripresa dopo la pandemia nel segno della sostenibilità, dell’innovazione digitale, dell’investimento sulle persone, su sanità, welfare e scuola, sul lavoro e imprese di qualità – ha affermato il presidente di Regione Bonaccini -. Con il Patto per il Lavoro e per il Clima abbiamo condiviso le traiettorie per una crescita sostenibile e inclusiva, riunendo tutti gli strumenti di programmazione delle politiche europee in un unico Documento strategico regionale, che ci ha poi permesso di approvare, primi nel Paese, i programmi attuativi dei fondi europei 2021-27, per oltre 2 miliardi di euro. Ora vogliamo utilizzare lo stesso metodo condiviso per gestire al meglio i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, sostenendo sia gli Enti locali che le imprese nella realizzazione degli interventi nei tempi previsti. Sia chiaro, infatti, che intendiamo spendere fino all’ultimo euro, come siamo abituati a fare con i fondi europei”.

La presidenza della Giunta aveva già attivato una Cabina di regia istituzionale regionale per l’attuazione del PNRR, che comprende Anci, Upi, Città Metropolitana di Bologna e Uncem (comuni ed enti montani), coordinata dal sottosegretario Baruffi, incaricato anche di seguire la programmazione dei fondi europei. Regia che ora si estende al Patto per il Lavoro e per il Clima.

Nella foto in gallery, la riunione del Patto per il Lavoro e il Clima in Regione che ha istituito la nascita della cabina di regia regionale sul PNRR.